Se durante l’audizione testimoniale mi viene chiesto di riferire su fatti di cui sono a conoscenza in ragione del rapporto professionale devo rispondere?

Se l’assistito non fornisce il proprio consenso lo psicologo deve opporre il segreto professionale.
Se l’assistito fornisce il proprio consenso, lo psicologo può derogare all’obbligo di segreto professionale.
Nonostante il consenso dell’assistito, tuttavia, lo psicologo può e deve opporre il segreto professionale se ciò sia necessario per la tutela psicologica dell’assistito stesso. In tal caso il giudice potrebbe comunque ordinargli di deporre.