l’indicazione delle generalità di chi denuncia, del suo domicilio e recapiti telefonici;
l’esposizione dettagliata in forma chiara e precisa dei fatti;
l’indicazione delle generalità della persona denunciata;l’indicazione dell’ipotesi di reato a cui è riconducibile la fattispecie, nonché dell’articolo del Codice Penale (se si conosce);
se i fatti sono ancora in corso, si consiglia di avanzare istanza affinché le Autorità Giudiziarie si attivino per impedire che il reato segnalato possa essere portato ad ulteriori conseguenze;
l’indicazione, ove presenti, di testimoni, di cui dovranno essere indicate le generalità ed i fatti su cui possono testimoniare;
la richiesta che la persona venga perseguita e punita ai sensi di legge per il fatto commesso.
Se il nominativo di una persona non è presente sull’Albo online dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, occorrerà verificare l’eventuale iscrizione ad altro Ordine degli Psicologi.
È possibile farlo consultando l’Albo Unico Nazionale degli Psicologi tenuto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
Se anche tale ricerca dà esito negativo, è consigliabile svolgere un’ulteriore ricerca sul sito web della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri. Medici e psicologi condividono infatti la branca professionale della psicoterapia.
Se l’ipotesi non è confermata è necessario segnalare il caso:
alle autorità giudiziarie competenti, sporgendo una denuncia per presunto reato di esercizio abusivo della professione;
alla Commissione Tutela dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, se il soggetto opera sul territorio laziale.
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